Soluzione di Sim City 3000 per PC

Soluzioni, Guida e Segreti per Sim City 3000 su PC. Ad esempio: .
Sim City 3000: Trucchi del Gioco

Introduzione e Trama del Gioco

Benvenuto su Apocanow! Questo articolo parla della soluzione del gioco Sim City 3000 e raccoglie in esso la guida completa riguardante questo gioco, in particolare, in pagine separate, anche Trainers, Achievements ed eventuali trucchi.

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Sim City 3000 è stato pubblicato il 14/09/2000 per PC. Noi ci curiamo di aggiornare l'elenco delle console per il quale il gioco è stato pubblicato nel corso del tempo qualora ile soluzioni si applicassero anche alle nuove arrivate.

Abbiamo a disposizione anche i trucchi di Sim City 3000! Nella nostra pagina dedicata ai trucchi di Sim City 3000 troverai codici e sbloccabili per superare tutti gli ostacoli e arrivare senza alcuna preoccupazione alla fine del gioco.

Grazie per aver letto questa breve introduzione. Andiamo ora a mostrare la soluzione, divisa opportunamente in più video dal suo autore quando troppo grande.

Soluzioni del Gioco

Da dove Iniziare
Quando si inizia una nuova partita, in Sim City 3000, cosàƒ  à‚ ¬ come nei suoi predecessori, è possibile partire da zero, con un budget iniziale ed un territorio vergine, o gestire una grossa città già avviata. Questa seconda possibilità può essere utilizzata anche da chi vuole partire dal nulla, almeno come esempio. àƒ  à‹â€  infatti utile notare le disposizioni strategiche delle varie aree. Partendo invece direttamente da una nuova città, è necessario innanzitutto impostare le caratteristiche del terreno. Un menu ci permetterà di scegliere quanta acqua vogliamo (sia essa dolce o salata) e dove, se preferiamo un territorio montuoso attraversato da fiumi o meno, ecc. àƒ  à‹â€  sempre vantaggioso situarsi in punti vicino all’acqua, sia essa dolce o salata, in modo da poter usufruire delle abbondanti ed economiche risorse idriche offerte dalle idropompe e dai desalinizzatori, e non dover ricorrere ai meno efficaci e più costosi serbatoi. Ovviamente è sempre possibile scavare il terreno in modo da ricavare dei piccoli laghi artificiali laddove possa essercene bisogno, ma per risparmiare denaro è sempre consigliabile tentare di adattarsi al massimo a quanto si è impostato ad inizio partita.
àƒ  à‹â€  buona norma scegliere più posizioni favorevoli sul territorio, facendo cosàƒ  à‚ ¬ nascere delle piccole mini città indipendenti fra loro che, sviluppandosi, si ricongiungeranno. Questo permette di usufruire di infrastrutture comuni (che avrete cura di collocare abbastanza vicino ad ogni centro) opportunamente collegate, ma al contempo di non risentire subito degli svantaggi dovuti al sovraffollamento urbano.
 
Una Buona Politica
Un altro fattore di cui tenere conto sono sicuramente le città che, rispettivamente una in ognuno dei quattro lati del territorio, ci affiancano. Quando si costruiscono degli acquedotti, delle linee elettriche o qualsiasi tipo di via di comunicazione come strade o ferrovie, può sempre essere vantaggioso creare dei collegamenti con i confini, in modo da avere la possibilità di concludere degli accordi con i nostri vicini sulla fornitura (in uscita o in entrata, secondo le reciproche esigenze) di energia o di acqua potabile, o sullo smaltimento dei rifiuti.
Tutto questo, però, va sempre ponderato meticolosamente: ricordate che ogni qual volta si stringano dei contratti, non sarà possibile rescinderne sino a quando non ci pervengano delle richieste di mutamento dei termini, pena il pagamento di un’ammenda che talvolta può essere anche pesantemente salata.
Inoltre risulterebbe inutile concludere dei patti con i quali ci si impegna a vendere acqua o energia elettrica quando non ne abbiamo davvero in sovrabbondanza: l’espansione contemporanea della nostra città e di quella vicina muta molto velocemente i termini di proporzione tra disponibilità e fabbisogno, e non è difficile trovarsi a dover spendere soldi per garantire la fornitura idrica o elettrica ai nostri vicini!!!
Un ultimo consiglio a tal proposito: valutate attentamente l’eventualità di consentire lo smaltimento dei rifiuti a pagamento alle città confinanti. Questo sarà immancabilmente fonte di proteste ambientaliste dei Sim, e di conseguente ovvio malcontento.

Cosa Costruire e Come
Quando si parte con una nuova città, l’indicatore di velocità per lo scorrimento del “tempo virtuale” è posizionato sulla pausa. In questa modalità è possibile gettare con calma le basi del nostro centro abitato.
Affinchàƒ  à‚ © la città si sviluppi è necessario mettere a disposizione degli abitanti le infrastrutture indispensabili per la loro vita quotidiana, ovvero fornire:
1) aree residenziali
2) aree industriali
3) aree commerciali
4) energia elettrica
5) acqua potabile
6) collegamenti stradali
7) smaltimento rifiuti
La parte più consistente in termini di spazio deve essere destinata alle abitazioni, che in questo senso occuperanno la maggior parte del territorio. Bisogna considerare che nessuno sarà disposto ad andare ad abitare in zone più lontane dalla strada di 3 quadretti, per cui la dimensione massima di queste aree non può superare gli 8X8 spazi.
Adiacenti ad essi possiamo sistemare la zona commerciale, occupando non più della metà dello spazio riservato alla zona residenziale, mentre è indispensabile distanziare da queste due aree il settore industriale, magari dividendoli con uno specchio d’acqua, all’evidente scopo di ridurre l’inquinamento delle zone abitate.
Queste tre aree possono essere impostate a tre livelli di densità. Per iniziare è consigliabile partire col livello più basso.
Quanto detto per le industrie vale anche per le aree destinate a discariche, specie se si decide di affiancarle ad un inceneritore (scelta per altro sconsigliata almeno inizialmente, quando risulta inutile destinare dei fondi preziosi ad un’infrastruttura decisamente superiore al fabbisogno).
A questo punto possiamo procedere col collocare la centrale elettrica, vicina alla zona industriale, avendo cura di fare in modo che l’energia arrivi a tutti i territori. A tal scopo bisogna considerare che le aree possono essere collegate sia attraverso dei tralicci che tra loro stesse (ad esempio una strada che unisca due punti fungerà da collegamento, mentre due territori adiacenti si alimenteranno a vicenda).
L’ultima cosa da fare prima di far partire il gioco è dotare la città d’acqua potabile. A tal scopo dobbiamo curarci di collocare delle idropompe, se ci troviamo in prossimità di corsi d’acqua dolce, o in assenza di essi, dei serbatoi. àƒ  à‹â€  sempre consigliabile, laddove sia possibile, propendere per la prima soluzione, in quanto questo tipo di impianti garantiscono una maggiore portata idrica a minori costi, pur avendo lo svantaggio di dover essere necessariamente installati ad una distanza massima di 2 quadretti dall’acqua.
Per verificare che tutte le zone siano servite d’energia e d’acqua sarà necessario consultare gli appositi grafici (ai quali è possibile accedere cliccando sull’apposita icona in basso a destra), oppure cliccando sugli oggetti col tasto sinistro del mouse e tenendo contemporaneamente premuto il tasto SHIFT sarà possibile vedere le proprietà di ognuno di essi. Nel caso alcuni risultassero sprovvisti dell’uno o dell’altro servizio, dovremo provvedere ad estendere rispettivamente la rete elettrica o le condutture.

Come Partire
àƒ  à‹â€  finalmente giunto il momento di dare il via alla nostra città, lasciando che sia animata dall’entusiasmo dei suoi abitanti. Da questo momento in poi ci troveremo a dover gestire un centro abitato in rapida espansione, curandoci, ovviamente nei limiti del possibile, di non trascurare alcun aspetto delle sue esigenze.
Per far partire il “calendario virtuale” è necessario cliccare sul tasto “Play” (l’interfaccia è analoga a quella di un normale mangianastri), selezionando una delle quattro velocità possibili, fantasiosamente chiamate dagli autori in ordine di velocità “tartaruga”, “lama”, “ghepardo” e “rondine africana”.
A questo punto cominceremo a notare che le zone da noi impostate, che sino ad ora avevano solo l’aspetto di quadratini colorati, cominciano più o meno lentamente a trasformarsi, ed il numero degli abitanti inizierà a salire.
Ora spetta a ciascuno di noi tentare di rendere vivibile ed apprezzata la propria città. Per fare questo al meglio bisogna tenere alcuni piccoli accorgimenti, che non si scostano troppo dal comune buon senso.

- Sicurezza e viabilità
Innanzi tutto i Sim, come tutti i cittadini di questo mondo, non amano la criminalità, il rischio di incendi, ed il traffico. Per evitare tutti questi inconvenienti sarà sufficiente tenere sempre sotto controllo questi livelli attraverso le opportune carte grafiche, ed investire delle somme di denaro (sempre senza esagerare) per costruire caserme di polizia e pompieri nei punti indicati più a rischio, allargare le strade e spargere con criterio delle fermate per i mezzi pubblici

- Ecologia
I Sim non convivono nemmeno con l’inquinamento delle zone abitate. Per evitare questo dovrete fare in modo che le aree industriali e residenziali si sviluppino in direzioni diametralmente opposte, ma sempre fra loro unite da opportuni collegamenti stradali.

- Prestare orecchio alla voce della popolazione
Bisogna poi prestare orecchio ai suggerimenti dei consiglieri civici ed alle proteste dei cittadini sui vari argomenti, sempre valutando equamente i pro ed i contro di qualsiasi decisione.

- Costruire con criterio
La città avrà inoltre bisogno di un piano urbanistico equilibrato e coerente: dovrete quindi impostare le aree in base alle esigenze che saranno indicate nel piccolo istogramma in basso a destra. Quando le barre rispettivamente delle zone residenziali, industriali o commerciali tenderanno a salire, sarà il momento di espandere in quel senso la città.

- Ponderare le spese
A volte sarà facile essere tentati dal costruire delle infrastrutture molto grandi e costose, ma prima di farlo dovremmo assicurarci di avere i fondi necessari e di non essere costretti per questo a trascurare altri aspetti essenziali come la sanità o l’istruzione. àƒ  à‹â€  sempre bene inoltre avere in piccolo fondo per le emergenze: non sarà raro vedere intere aree distrutti da uragani, terremoti, incendi e cosàƒ  à‚ ¬ via.

- Limitare i debiti, ma non disdegnarli quando necessari
Vi potrà capitare di trovarvi in difficoltà economiche, e di avere la necessità di effettuare delle spese indispensabili, come il ripristino delle strade, la costruzione di scuole o simili. In questi casi è utile contrarre dei piccoli prestiti, ma sempre tenendo conto che tutti i soldi che ci verranno concessi andranno poi restituiti con gli interessi.

- I Sim temono le tasse alte
Il livello delle tasse dovrà essere tenuto sempre il più basso possibile. Questo permetterà un più veloce afflusso di cittadini nel centro abitato, e conseguentemente un aumento delle entrate nel lungo periodo. In casi eccezionali sarà tollerato un temporaneo aumento, ma dovrete ripristinare i livelli ottimali entro breve.
Cherri Andrea640360