Soluzione di Empire Earth per PC

Qui sotto troverai tutte le soluzioni del gioco Empire Earth per PC oltre a guida, collezionabili e segreti.
Empire Earth: Trucchi del Gioco

Introduzione e Trama del Gioco

Siamo lieti di mostrarvi la guida completa che abbiamo composto per Empire Earth!

Se conosci altri segreti o elementi per migliorare la soluzione, non esitare a contattarci o a commentare la guida. La renderai più completa e più utile verso tutti i suoi visitatori.

Tutte le informazioni sulle soluzioni contenute in questo articolo sono valide per Empire Earth dal 14/09/2000, per le console PC. La lista viene aggiornata ogni volta che il gioco viene pubblicato per una nuova console.

Oltre alla soluzione possiamo fornirvi anche i trucchi di questo gioco. Entra nella pagina dei trucchi e codici di Empire Earth e potrai trovare tutti i trucchi e gli sbloccabili per finire facilmente il gioco e, spesso, anche una piccola guida ai collezionabili del gioco.

Grazie per aver letto questa breve introduzione. Andiamo ora a mostrare la soluzione, divisa opportunamente in più video dal suo autore quando troppo grande.

Soluzioni del Gioco

Campagna greca

Campagna greca

I primi popoli dell'ellade

Obiettivi:
- Segui i consigli di Hierakles e Kalkas per emigrare dall'Anatolia alla Tessaglia
- Hierakles e Kalkas devono sopravvivere
- Localizzare la città nemica di Troas
- Conduci Kalkas al porto di Troas
- Costruisci navi da trasporto e conduci la tua gente in Tessaglia oltre il mare
- Localizza l'altopiano di Tessaglia e conduci Hierakles su di esso
- Costruisci una caserma e un insediamento sull'altopiano
- Costruisci un tempio sull'altopiano

Create una decina di cittadini e cominciate ad accumulare cibo, cacciando i numerosi gruppi di montoni, oro e ferro, reperibili a sud, legno e pietra. Costruite successivamente una baracche e una casa degli arcieri. Cominciate ad addestrare lanciapietre, qualche sansone, del lancieri, guerrieri con mazze e i frombolieri. Quando il vostro esercito conterà una ventina di persone andate a sud-ovest e attaccate le due torri, una per volta, all'entrata del villaggio. Se moriranno molti vostri soldati addestratene altri. Distruggete tutte le strutture all'interno dell'accampamento partendo dalle baracche. Se vi serve costruite un insediamento e raccogliete delle risorse. Quando siete pronti distruggete le due torri ai lati della banchina. Portate Kalkas alla banchina e avrete la possibilità di costruire delle navi. Accumulate legno sufficiente per costruire abbastanza zattere da trasporto per condurre sulla vicina sponda 30 unità da combattimento e 10 cittadini. Prima di salpare usate Kalkas per evocare un uragano che dovete portare fino all'altra sponda per mostrare sulla mappa il percorso da seguire e per distruggere le eventuali zattere nemiche. Una volta dall'altra parte andate a sud-ovest del punto di sbarco e troverete l'altopiano che cercate. State attenti alle unità a cavallo che vi attaccheranno. Costruite un insediamento, una caserma e un tempio sull'altopiano per terminare con successo la partita.



Guerrieri del mare

Obiettivi:
- Costruisci un porto e le imbarcazioni necessarie per la traversata verso nord. Porta dei guerrieri con te.
- Pelope e almeno uno dei suoi figli devono sopravvivere
- Conduci Pelope sull'altopiano di Argo
- Costruisci un municipio ad Argo
- Distruggere due dei tre centri cittadini nemici

A est ci sono tre arcieri nemici da uccidere usando Pelope e i suoi figli. Costruite un municipio, create parecchi cittadini e accumulate cibo, legna e oro. Dopo costruite una caserma, una casa degli arcieri e un tempio. Altri tre arcieri minoici arriveranno da est. Costruite una banchina e delle barche da pesca per ricavare il cibo quando gli animali saranno terminati. Accumulate risorse e costruite un esercito. Create un profeta.
Ci sono due modi di raggiungere l'altopiano di Argo: il primo consiste nel trasportare tutta la vostra gente sulla sponda più vicina e proseguire a piedi, il secondo nell'arrivare in barca direttamente ad Argo. Il primo metodo è il più veloce e sicuro poichàƒ  à‚ © nel tratto di mare vicino ad argo ci sono molte barche nemiche. Costruite abbastanza zattere da trasporto per portare tutta la vostra gente dall'altra parte del mare. Fate attenzione ad avere una decina di cittadini con voi e abbastanza legna da poter costruire un municipio una volta arrivati ad Argo. Raggiungete il limite della popolazione con guerrieri e navi. Quando siete pronti per salpare evocate un uragano con il profeta e guidatelo fino alla sponda a nord per liberarvi la strada da eventuali zattere nemiche di pattuglia. Imbarcate tutta la vostra gente sui trasporti e portatela sull'altra sponda. Appena scenderete dalle zattere un vasto esercito minoico invaderà l'isoletta su cui eravate prima distruggendo tutto e uccidendo chi eventualmente sia rimasto là. Appena sbarcherete troverete dei nemici da uccidere. Dirigetevi verso Argo abbattendo tutti i nemici che vi si pareranno davanti. Una volta sull'altopiano costruite un municipio, create dei cittadini e cominciate a raccogliere risorse. Create delle pattuglie di arcieri da posizionare sui rilievi e poi fate avanzare il resto dell'esercito verso il villaggio più vicino. Con gli arcieri colpite i nemici da lontano mentre con i guerrieri dovete accerchiarli. Una volta eliminate le resistenze radete al suolo il villaggio e create un vostro insediamento, circondato da mura e da qualche torre, attorno alla cava di pietra. Lungo il percorso dal punto dove siete sbarcati all'altopiano di Argo avete visto che c'è una seconda cava di pietra. Raggiungetela e costruite come prima un insediamento circondato da mura e da un paio di torri. Mettete dei cittadini in ognuno dei due villaggi creati per assicurarvi u rifornimento di pietra costante. A questo punto create una cinta muraria attorno al villaggio sull'altopiano di Argo per proteggerlo dalle pattuglie a cavallo che arriveranno. Mettete anche qualche torre. Una volta costruito tutto aggiornate le mura e le torri al livello successivo (nel municipio). Costruite un ospedale, per curare le ferite dei soldati e per mantenere in piena salute Pelope e i figli, e un tempio per produrre uno o due profeti. Addestrate qualche sansone e quando l'esercito sarà completo e i profeti saranno carichi al massimo andate ad attaccare il villaggio giallo a ovest. Prima di avanzare con l'esercito mandate avanti i profeti e scagliate dei terremoti per distruggere le torri e gli edifici. Arrivate poi con i sansoni e con gli arcieri contro gli edifici, mentre con i guerrieri uccidete i nemici. Una volta distrutto il centro cittadino vincerete la partita.



La guerra di Troia

Obiettivi:
- Conduci Agamennone nelle altre città greche per trovare nuovi alleati
- Agamennone, Menelao, Achille e Ulisse devono sopravvivere
- Attacca Troia con Agamennone e il suo esercito
- Costruisci un tempio nella grotta sacra ad Atena per ottenere l'aiuto divino

Costruite una stalla e cominciate a creare guerrieri, arcieri e cavalleggeri. Create parecchi cittadini e cominciate ad accumulare cibo, costruendo una fattoria, legna e pietra, a est. Iniziate ad ammassare truppe e intanto conducete Agamennone da Menelao (insediamento rosso) che si unirà a voi e vi darà degli arcieri su biga e delle navi. Portate tutti i combattenti che avete a nord dell'insediamento principale, nella zona piena di metalli. Qui, uccidete tutti i nemici e costruite torri e mura verso nord per proteggervi dai nemici. Mandate parecchi cittadini nelle cave d'oro, di ferro e di pietra e costruite un insediamento làƒ  à‚ ¬ vicino. Andiamo da Achille e, seguendo il suo consiglio, portate Agamennone da Ulisse. Portate tutto l'esercito all'insediamento iniziale. Cominciate a costruire delle navi da guerra, parecchie. Innalzate un tempio e producete 3 profeti. Riempite tutte le navi da trasporto fornitevi da Ulisse e, se necessario, costruitene altre. Quando sarete pronti salpate, mandando le navi da guerra davanti ad aprire la strada ai trasporti. A questo punto è obbligatorio salvare la partita poichàƒ  à‚ © agendo bene lo scontro contro Troia diventerà uno scherzo. Quando sbarcherete davanti ai cancelli della città non cominciate ad esplorare e a muovervi, ma state il più possibile vicino al mare. Mandate avanti un profeta e lanciate la malaria contro le truppe ferme vicino alle mura. Quando la malattia avrà fatto effetto i nemici colpiti potranno essere uccisi a distanza dagli arcieri con un sol colpo. Continuate a usare questa tecnica fino a che le ondate di nemici non cesseranno. Se per caso steste per perdere tutto l'esercito, tornate sulle navi da trasporto. A un certo punto vedrete che attaccare le torri e le mura sarà inutile perchàƒ  à‚ © non crolleranno mai; dovrete portare un cittadino sul promontorio a nord di Troia e costruire un tempio di fianco alla grotta sacra ad Atena. Davanti alle mura di Troia comparirà il celebre cavallo. Nel cavallo ci stanno 20 persone, quindi riempitelo con Achille, Menelao e Ulisse, le guardie scelte, se ve ne sono rimaste, 4 o 5 arcieri e tutti i guerrieri che ci stanno. Prima di fare questo però portate al massimo il danno e i punti ferita di questi combattenti, se volete anche le armature. Quando sarete pronti allontanate tutto il resto dell'esercito e avvicinate il cavallo al cancello. Com'è successo realmente il cavallo verrà fatto entrare e di notte voi dovrete uscire e uccidere tutti i nemici, compreso il re Priamo, ed abbattere SOLO il suo palazzo, stando attenti a non danneggiare i templi. Una volta sconfitto il re nemico ci sarà una sequenza filmata e terminerà il livello.



L'ascesa di Atene

Obiettivi:
- Sconfiggi gli eserciti di Elusi, Afidna e Pallene. Non distruggere i centri cittadini o le città ti rifiuteranno l'alleanza
- Teseo, il tempio di Atena e almeno due nobili devono sopravvivere
- Pallene è pronto alla resa. Conduci Teseo e almeno due nobili al centro cittadino per ottenere l'alleanza
- Conduci Tesei nel tempio di Atena ad Atene
- Teseo è sul monte olimpo. Devi sconfiggere gli eserciti di Sparta e Tebe senza di lui

Iniziate a procurarvi cibo e legna, rispettivamente costruendo una fattoria e dal boschetto làƒ  à‚ ¬ vicino. Iniziate a produrre arcieri e guerrieri e, quando sarete pronti, attaccate il villaggio a nord (quello viola) e conducete Teseo al centro città per ottenere l'alleanza. A differenza del primo villaggio, il secondo opporrà più resistenza, comunque lo conquisterete facilmente. Stabiliamo un insediamento ed estraiamo minerali. Costruite il tempio di Zeus, è un grosso dispendio di risorse e tempo, ma quando sarà completo le vostre unità saranno in grado di curarsi da sole. Andate ad attaccare l'ultima città, usando i sansoni e i terremoti del profeta per abbattere il cancello mentre con gli arcieri uccidete i nemici dietro le mura. Dovrete portare Teseo al tempio di Atena e dopo poco che sarà scomparso dovrete respingere un attacco nemico ad Atene. Per fortuna potrete usufruire dell'aiuto degli eserciti alleati e non sarà troppo difficile uscire vittoriosi dallo scontro.



La guerra del Peloponneso

Obiettivi:

- Conduci Pericle e almeno 9 cittadini all'interno delle mura di Atene. Durante l'assedio non potrai creare nuovi cittadini e pertanto proteggi i pochi in dotazione
- Conduci Pericle al Partendone dove potrà comunicare il suo piano alla città di Atene
- Puoi ottenere grano da 2 città: Tara e Regio. Invia dei diplomatici a raccogliere rifornimenti. Quindi scortali fino ad Atene. Ogni spedizione contiene 2500 unità di cibo.
- Conduci il tuo diplomatico al porto e lascialo imbarcare
- Segesta vuole diventare tua alleata. Se invii loro un diplomatico potrai concordare l'estrazione di oro e ferro dalle loro miniere
- Prepara l'esercito! Devi spazzar via le forze spartane da Corinto. Le navi da trasporto sono finalmente a disposizione e potrai contribuire alla difesa di Segesta

Portate subito tutti i cittadini, i soldati e Pericle in città. Non preoccupatevi di difendere i campi di grano: le forze spartane sono in netta superiorità numerica e vi annienterebbero. Quando tutti saranno in città portate Pericle al Partendone. Costruite le due meraviglie disponibili: il faro di Alessandria vi darà la visuale sui mari, e il tempio di Zeus permetterà alle vostre unità di curarsi da sole. Mandate dei diplomatici alle banchine e producete qualche nave da guerra per scortare i trasporti. Scortate le navi diplomatiche fino ai due porti di Tara e Regio. Se incontrate qualche nave nemica dovete usare la nave diplomatica come àƒ ¢à¢â€š ¬à…“escaàƒ ¢à¢â€š ¬à‚ : visto che è più veloce e che i nemici attaccheranno preferibilmente lei, dovete muoverla in continuazione e farla seguire dai nemici, mentre la affondate con le vostre navi da guerra. Utilizzate questa tattica anche al ritorno e tutte le navi arriveranno sane e salve ad Atene portando con se 15000 unità di grano. Inviate un diplomatico anche a Segesta e cominciate ad estrarre oro e ferro. Quando raggiungerete le 10000 unità di cibo potrete cominciare l'attacco, ma è meglio attendere. Cominciate a produrre l'esercito e quando è pronto portatelo a Segesta. L'esercito deve contenere parecchie falangi e altrettanti cavalli, anche se non deve mancare un reparto di arcieri. Portate intanto due cittadini sulla costa sud orientale del promontorio dove c'è Sparta, e fate costruire loro una stalla, una caserma e una casa degli arcieri. Quando avete respinto l'attacco a Segesta portate l'esercito via mare al nuovo insediamento vicino a Sparta. Potenziate al massimo l'attacco e i punti ferita dei combattenti e la gittata degli arcieri. Se volete potete usare anche qualche elefante da guerra. Quando siete pronti attaccate Sparta. Tenete gli arcieri nelle retrovie e cominciate ad attaccare i nemici da lontano. Quando questi si avvicineranno, mandategli incontro le falangi. Presto li ucciderete tutti. Dirigetevi a nord, verso Atene, e dovrete annientare un'altra parte dell'esercito Spartano. Una volta eliminata Sparta la partita terminerà. Se vedete che il vostro esercito subisce troppe perdite cominciate a rimpiazzare i morti con altri soldati, addestrandoli negli edifici làƒ  à‚ ¬ comodi.



Il giovane Alessandro

Obiettivi:

- Raggiungi Aristotele all'esterno della città di Mitilene e ascolta le sue parole
- Congiungi Aristotele e Alessandro sulla collina dove sta iniziando il tafferuglio tra Filippo e i ribelli
- Localizza i cavalli allo stato brado sulla collina a ovest della città
- Termina l'addestramento di Alessandro selezionandolo nel centro cittadino macedone
- Se Aristotele ritorna nei campi fioriti di Mitilene potrà aiutare Alessandro (opzionale)
- Sconfiggere gli ateniesi e i tebani
- Sconfiggi gli spartani e proteggi il palazzo macedone. Se il palazzo verrà distrutto i cittadini insorgeranno contro di te

Conducete Alessandro e Aristotele sulla collina dove c'è re Filippo a cavallo e guardate la battaglia. Successivamente dovete andare a nord ovest della vostra posizione: su una collina circondata da piante ci sono dei cavalli del tipo che interessa ad Aristotele. Seguiamo i cavalli in città ed andiamo ad uccidere i traditori che hanno assassinato il padre di Alessandro, oppure lasciamo che ci pensi l'esercito. Portate Aristotele in nave a Mitilene, stando attenti ad evitare gli uragani (non tentate di passare quando si placano ma passate in mezzo a due). Portate Alessandro in città e scomparirà, dovrete addestrarlo come eroe al centro cittadino. Una volta a Mitilene Aristotele acquisterà i poteri di un profeta. Riportatelo in Macedonia. Create un esercito abbastanza ampio e dirigetevi sud per distruggere l'esercito tebano. Tornate in città, curatevi e rimpiazzate le perdite. Una volta pronti procedete ad attaccare Atene. àƒ  à‹â€  meglio fare il giro da ovest fino ad attaccare la città da Sud. Con gli arcieri uccidete le truppe all'interno mentre con Aristotele scatenate calamità sulla città. Quando l'esercito nemico sarà stato annientato ritornate di corsa in Macedonia perchàƒ  à‚ © dovrete combattere contro un esercito nemico che assedierà la città. Portate l'esercito all'interno delle mura e chiudete i cancelli. Se potete addestrate degli arcieri e con questi attaccate le truppe all'esterno. Quando le mura stanno per cedere mandate fuori il grosso delle truppe, preceduto da Aristotele che scaglia la malaria a tutti i nemici. Una volta sconfitti gli invasori vincerete la partita.



Nascita di un conquistatore

Obiettivi:
- Devi distruggere almeno la metà dell'esercito persiano assembrato presso il fiume Granico. Dovrai affrontare numerose battaglie con Alessandro e le sue truppe non potranno essere rimpiazzate. Sii prudente
- Alessandro, Filota e Crateri devono sopravvivere
- L'esercito persiano schierato ad Isso deve essere completamente annientato
- Alessandro deve incontrare Meleagro durante l'assedio di Tiro
- Trova il modo di far irruzione nella città di Tiro e distruggere il municipio

Create 4 gruppi usando il comando CTRL + numero: uno con gli eroi, uno con le falangi, uno con la cavalleria e uno con gli arcieri. Disponete le falangi direttamente verso i nemici, i cavalieri a sinistra delle falangi e gli arcieri a destra. Con questa formazione i nemici andranno contro le falangi e saranno attaccati sui lati dai cavalieri e dagli arcieri. Tenete sempre gli eroi nel mezzo della battaglia e usate Alessandro per curare i feriti. Quando avrete ucciso metà dell'esercito nemico l'altra metà si ritirerà. Andate a sud, verso Isso, ma prima fate un salto all'ospedale di Antiochia per curarvi. Dirigetevi ad Isso e annientate l'esercito nemico. Andate a sud e incontratevi con Meleagro. Portate Alessandro e le tre catapulte vicino al mare e attaccate le navi che arrivano: le catapulte fanno molto danno e non possono venir distrutte perchàƒ  à‚ © Alessandro è làƒ  à‚ ¬ che le cura. Portate intanto Meleagro ad Antiochia e cominciate ad ammassare risorse. Costruite il tempio di Zeus, una fattoria e 4 o 5 navi con catapulta. Quando sarete pronti avvicinate le catapulte con Alessandro alle mura e fatele abbattere. Con le navi attaccate le navi nemiche e distruggete le torri di guardia sul perimetro dell'isola. Con le catapulte cercate di abbattere le mura mentre con gli arcieri attaccate i nemici in città. Una volta aperto un varco entrate e dirigetevi verso il municipio di Tiro. Distruggetelo per vincere.



E Alessandro pianse

Obiettivi:

- Uccidi almeno la metà dell'armata imperiale persiana a Gaugamela
- Alessandro e i suoi generali devono sopravvivere
- Distruggi il centro città beduino e costruisci il tuo centro città per guadagnare punti civiltà. Oppure ripulisci il villaggio in cerca di oro e ferro. (due volte)
- Distruggi l'esercito babilonese e guida Alessandro dentro la città per impadronirsi del tesoro imperiale
- Annienta l'esercito a difesa di Persepoli
- Guida Alessandro alla tomba di Serse a Persepoli

Costruite una fattoria e cominciate ad accumulare cibo e legna. Ingrandite leggermente il vostro esercito producendo soprattutto arcieri su biga e cavalieri. Quando siete pronti dirigetevi verso Babilonia e distruggete l'esercito che ci sarà a protezione della città. Una volta battuto l'esercito portate Alessandro all'interno della città per ricevere oro e ferro. Ripristinate le perdite e dirigetevi a ovest di Gaugamela dove dovrete radere al suolo un villaggio indigeno per acquisire altre ricchezze. Dirigetevi poi a Gaugamela e sterminatene metà esercito ma non seguitelo quando si allontana. Risistemiamo nuovamente l'esercito e con le catapulte abbattiamo torri e cancelli a protezione della gola tra le montagne. Con gli arcieri uccidete i soldati all'interno. Fate procedere le catapulte e gli arcieri nella gola e liberatela dalla torre e dagli elefanti da guerra nemici. Una volta eliminato l'esercito conducete Alessandro dentro la città scortato dall'esercito perchàƒ  à‚ © avverrà un tradimento e delle truppe nemiche cercheranno di uccidere Alessandro. Una volta uccisi anche questi terminerete la partita e la campagna.
Cherri Andrea640360