Soluzione di Age Of Mythology per PC

Qui sotto troverai tutte le soluzioni del gioco Age Of Mythology per PC oltre a guida, collezionabili e segreti.
Age Of Mythology: Trucchi del Gioco

Introduzione e Trama del Gioco

Salve! E' un piacere trovarvi sul nostro sito. Questa pagina riporta la soluzione completa e la guida per Age Of Mythology.

Se hai trovato altro da integrare in questa guida e vuoi condividerlo, non esitare! Siamo sempre felici di poter integrare il nostro materiale con aggiunte e di poterlo rendere disponibile a tutti.

Le soluzioni in nostro possesso sono valide per PC. Aggiorniamo l'elenco delle console ogni volta che se ne aggiunge una nuova alla lista.

Non solo, siamo in grado di offrirvi anche i trucchi e i codici di questo gioco! Consultate i trucchi di Age Of Mythology di apocanow, ovvero una selezione di imbrogli e strategie per superare qualsiasi ostilità il gioco vi metta davanti. Insieme ai trucchi potrete trovare anche la lista di Obiettivi e Trofei e come ottenerli.

Grazie per aver letto questa breve introduzione. Andiamo ora a mostrare la soluzione, divisa opportunamente in più video dal suo autore quando troppo grande.

Soluzioni del Gioco

Introduzione

In Age of Mythology vi renderete subito conto di poter giocare secondo diverse modalità. Le campagne vi consentiranno di vestire i panni dell'eroe Arkantos, se opterete per le partite su mappa casuale vi troverete a sfidare degli avversari controllati dal computer, al contrario nelle partite a più giocatori potrete misurarvi con avversari reali: a voi dunque la scelta! Nella soluzione faremo riferimento alle avventure del prode Arkantos e quindi alla modalità di gioco in campagne (fig. 1).

Prima spedizione: I presagi

I pirati stanno attaccando Atlantide e Poseidone sembra contrariato. Proprio quando Arkantos iniziava a pensare che le sue peripezie volgessero al termine, ecco una nuova avventura che inizia (fig. 2). Al termine del dialogo con Teocrate l'accampamento verrà attaccato da numerosi mostri marini e truppe nemiche: il vostro compito sarà quello di contrastarli fino all'arrivo dell'esercito atlantideo (fig. 3). Per prima cosa osservate la mappa riportata in basso a destra dello schermo: i puntini rossi indicano i nemici in avvicinamento, mentre quelli blu rappresentano i vostri uomini. Durante la vostra permanenza nel territorio sarà importante che vi curiate di proteggere ed accrescere il vostro insediamento. Come prima cosa ingaggiate gli abitanti nella costruzione di nuove case: in questo modo avrete maggiore manodopera per la produzione di viveri, denaro, legna e quindi edifici. Selezionate il centro di addestramento degli arcieri e della fanteria in modo da migliorare la destrezza dei vostri combattenti. Potrete anche costruire delle fonderie per la produzione di armature e nuove armi più resistenti. Durante quest'opera di accrescimento ci raccomandiamo calorosamente di controllare di tanto in tanto la mappa, cosàƒ  à‚ ¬ da non esser colti alla sprovvista dall'arrivo dei nemici. Fate poi particolare attenzione ai Kraken, enormi mostri marini facilmente battibili con l'impiego degli arcieri o delle catapulte. Ovviamente gli arcieri e le catapulte sono dei buoni mezzi di combattimento a distanza, quasi infallibili, mentre si rivelano quasi inutili per i combattimenti ravvicinati ove invece risulta ottimale l'impiego della fanteria, specie nei combattimenti corpo a corpo.

Seconda spedizione: Conseguenze

Kamos il Minotauro ha nascosto nella sua isola il tridente rubato ad Atlantide, ma Arkantos è intenzionato a fargli pagare il crimine commesso (fig. 4). Come prima cosa impiegate alcuni dei vostri abitanti per costruire alcune abitazioni, in modo da accrescere l'insediamento. Costruite alcune edifici come il tempio, utile per ottenere il favore degli dei, le accademie per addestrare i guerrieri: ci raccomandiamo però di prestare molta attenzione ai nemici che cercheranno di cogliervi sempre di sorpresa. Il vostro compito in questa missione è quello di esplorare l'isola alla ricerca di Karmos e del tridente. Esplorate dunque la zona servendovi del vostro esploratore oppure del mostro marino, che otterrete solo una volta che avrete costruito il porto. Una volta che avrete arricchito sufficientemente il vostro accampamento potrete passare alla seconda fase dello sviluppo della civiltà. A questo punto vi sarà consentito scegliere il dio minore dell'età classica che preferite (fig. 5): una volta fatta la vostra scelta andate avanti nella vostra campagna. Accrescete la produzione del vostro centro e spingetevi all'interno dell'isola alla ricerca di Karmos. Raggiungete il lato est dell'isola e distruggete l'insediamento nemico (fig. 6) in modo da scovare poi Karmos. Raggiungete il Minotauro e, una volta che lo avrete sconfitto, assistete alla scena animata.

Terza spedizione: Scalfire la superficie

Arkantos giunge a Troia in tempo per schierarsi con le armate dei Greci. Ora dovrete penetrare le difese interne troiane (fig. 7). Al termine del dialogo con Aiace ed Agamennone dovrete cominciare la vostra prossima missione il cui fine ultimo è quello di creare nei nuovi insediamenti e abbattere quelli nemici. Come prima cosa costruite un centro abitato sui resti di quello abbandonato (fig. 8), dopodichàƒ  à‚ © avanzate nel territorio facendo attenzione agli attacchi nemici. Accrescete il vostro insediamento, arricchendolo di costruzioni e di abitanti in modo da avere molta mano d'opera. Una volta che avrete raggiunto un numero sufficientemente elevato di abitanti potrete far evolvere la vostra civiltà. Scegliete uno degli dei minori dell'era classica che più preferite, quindi accedere alla terza fase di sviluppo e migliorate i vostro esercito. Attaccate l'insediamento che troverete ad est della mappa e per ultimo il porto che si trova ad ovest (fig. 9): ed ecco che una volta che avrete abbattuto tutti i porti avrete vinto anche questa spedizione.

Quarta spedizione: Un buon piano

I Greci e i loro alleati Atlantidei si preparano ad assediare le possenti porte di Troia (fig. 10). Al termine della breve scena animata verrete a conoscenza di non possedere giacimenti d'oro. Come prima cosa partite con parte del vostro esercito alla ricerca di una miniera d'oro e, una volta individuata, sottraetela ai vostri nemici. ritornate nel vostro insediamento e adoperatevi per accrescerlo il più possibile. Addestrate i vostri eserciti quindi partite nuovamente alla ricerca di nuovi giacimenti da saccheggiare e villaggi da sottomettere. Esplorate il territorio ed andate alla ricerca delle mura nemiche. Una volta che le avrete avvistate cercate di assaltarle cercando di conquistarle, in caso contrario battete la ritirate e potenziate ulteriormente il vostro esercito. Durante la perlustrazione del territorio vi imbatterete nelle rovine di alcuni templi in cui si alcuni oggetti preziosi. Chiamate un eroe e prendete gli oggetti custoditi nelle rovine dei templi e portateli nel tempio del vostro insediamento, in modo da accattivarvi il volere degli dei. Una volta che le vostre truppe, comprendenti anche guerrieri mitici, saranno abbastanza forti, attaccate l'insediamento nemico che si trova a nord-est della mappa (fig. 11).

Quinta spedizione: Una corda abbastanza lunga

I Troiani attaccano e Aiace viene circondato! Arkantos deve liberarlo e riconquistare il controllo del campo (fig. 12) e (fig. 13). Conducete il vostro esercito nel centro della città di Aiace a sud-ovest, come indicatovi dal gioco, quindi addestrate il vostro esercito in previsione dell'assalto all'avamposto troiano. Esplorate il territorio facendo attenzione alle diverse truppe troiane che potrebbero attaccarvi quindi andate a recuperare gli oggetti mitici tra le rovine dei templi in modo da accattivarvi il favore degli dei (fig. 14). Accrescete il vostro insediamento e oltre ad addestrare il vostro esercito umano assoldate numerose unità mitiche ed addestratele.Una volta che il vostro esercito sarà diventato molto potente partite all'assalto degli avamposti troiani e sconfiggeteli (fig. 15).

Sesta spedizione: Spero che funzioni

Convinti che le mura di Troia siano inespugnabili, gli eroi ideano lo stratagemma del cavallo in un estremo tentativo di invadere la città (fig. 16). Come avrete ben capito il vostro compito sarà quello di accumulare ben 1000 unità di legname per costruire l'enorme cavallo di Troia (fig. 17). Come prima cosa esplorate il territorio circostante all'accampamento alla ricerca dei àƒ ¢à¢â€š ¬à…“Ferri di cavallo di Mithrilàƒ ¢à¢â€š ¬à‚  e deponetelo nel tempio in modo da ottenere maggiori benefici dagli dei (fig. 18). Arruolate numerosi abitati nel recupero della legna e dell'oro, non dimenticando di produrre una quota sufficientemente alta di viveri per il sostentamento dei vostri uomini. Nel corso della vostra spedizione verrete ripetutamente attaccati da truppe nemiche di ronda: sarà di fondamentale importanza che eliminiate tutti i componenti, in caso contrario verrete assalitati da un vero e proprio esercito (fig. 19). Andate in cerca di nuovi giacimenti d'oro e di riserve di legname, ma ricordate vi sempre di accrescere ed addestrare i vostri eserciti in vista dei prossimi attacchi. Una volta che avrete raggiunto la quota prevista di legname finalmente l'enorme cavallo sarà pronto: preparatevi dunque a penetrare nelle mura nemiche (fig. 20). Una volta che Arkantos, Aiace e d Ulisse saranno nel territorio nemico dovrete adoperarvi in ogni modo per far entrare i vostri compagni a Troia (fig. 21). Aggiratevi per le strade senza farvi avvistare dalle sentinelle alla ricerca della porta principale della città e, una volta individuata, sarà vostro compito abbatterla (fig. 22). Unitevi ai vostri alleati e andate alla ricerca delle tre fortezze che difendono l'insediamento nemico, quindi abbattetele.

Settima missione: Altri banditi

Prima di tornare ad Atlantide, Arkantos si ferma in Grecia nel posto di Ioklos e scopre che questo è caduto nelle mani dei banditi. Deve quindi allontanarli da Ioklos e salvare il misterioso Chitone (fig. 23). Vi imbatterete subito in un abitante spaventato che vi indicherà la posizione della prigione ove si trovano alcuni guerrieri (fig. 24). Andate verso occidente senza farvi cogliere di sorpresa dagli attacchi nemici,e recuperate àƒ ¢à¢â€š ¬à…“la nave degli artigliàƒ ¢à¢â€š ¬à‚  che avrete sicuramente intravisto durante il cammino verso occidente e portatelo nel tempio cosàƒ  à‚ ¬ da accattivarvi il favore degli dei (fig. 25). Abbattete il cancello della prigione che si trova poco distante. Una volta che avrete assoldato i nuovi guerrieri andate a liberare le città sottomesse dai nemici. Recuperate il nuovo oggetto magico dall'altare vicino alla città (fig. 26) e deponetelo nel tempio, quindi recuperate la corazza di Achille che rende la fanteria più resistente. Proseguite fino ad arrivare al centro della città ove Chitone è prigioniero e sconfiggete i banditi (fig. 27).

Ottava spedizione: Cattive notizie

Invadete la fortezza su dei banditi attaccando su due fronti per scoprire cosa nasconde Gargarensis (fig. 28). Questa volta vi troverete a guidare contemporaneamente due eserciti su due fronti diversi: quello di Aiace e quello di Arkantos. Vi accorgerete subito che le risorse dei due eserciti saranno messe in comune, per cui fate organizzate la raccolta di viveri e materiali in dipendenza della diversa disponibilità dei territori. Preoccupatevi di accrescere le vostre truppe e di costruire edifici atti al miglioramento dell'insediamento. Avanzate lungo il territorio facendo attenzione ai diversi attacchi nemici fino a raggiungere la postazione nemica, quindi abbattetela (fig. 29).

Nona spedizione: Rivelazione

Gli eroi devono distruggere l'ariete prima che Gargarensis possa irrompere nell'Oltretomba (fig. 30)! Avanzate lungo la strada obbligata misurandovi di volta in vostra con i diversi avversari, aspettando almeno all'inizio l'arrivo di alcune truppe di rinforzi alleate. Una volta che il numero dei vostri uomini sarà abbastanza elevato partite all'aslto dell'ariete e distruggetelo (fig. 31).

Undicesima spedizione: La reliquia perduta

Arkantos, Aiace e Chitone emergono dall'Oltretomba e si ritrovano in un'altra parte del mondo. Prima ancora di poter recuperare l'orientamento devono però aiutare Amanra a riportare alla luce la spada del Guardiano (fig. 36). Questa volta dovrete comandare il popolo e l'esercito egizio di Amanra al fine di proteggere il vostro piccolo insediamento dagli attacchi nemici e dissotterrare la preziosissima reliquia. Al termine della missione assisterete ad un breve filmato utile per capire al meglio le caratteristiche e il potere del faraone. Il faraone è una delle unità più importanti del popolo. Quando potenzia una costruzione già completata, essa addestrerà unità, svilupperà miglioramenti e raccoglierà risorse più velocemente. Il faraone può anche costruire le fondamenta il che rende più veloce la costruzione. Inoltre durante la spedizione sarà possibile costruire cinque tipi di monumenti: se ne può costruire solo uno per tipo, inoltre costruendo monumenti si ottiene il favore degli dei.

Dodicesima missione: Sonno leggero

L'unico modo per sconfiggere l'esercito di Kemsyt è riportare la spada al Guardiano (fig. 37). La prima cosa che dovrete fare è quella di liberare gli abitanti del villaggio vicino dai seguaci di Set. Andate all'assalto della miniera che si trova poco distante e, una volta liberati gli abitanti, scortateli fino alla città oltre il corso d'acqua (fig. 38). Depositate nel tempio le due reliquie raccolte lungo il cammino e trasportatele fino al tempio della città, quindi potenziate i vostri eserciti e l'insediamento. Una volta che avrete raggiunto una certa potenza partite alla ricerca del Guardiano e consegnategli la spada, in modo che possa aiutarvi a distruggere Kemsyt (fig. 39).

Tredicesima spedizione: Tiro alla fune

Gli eroi combattono per ricondurre il pezzo di Osiride nella loro città prima che Kemsyt possa impadronirsene (fig. 40). Non si tratterà di una spedizione difficile: il vostro unico compito sarà quello di andare subito alla conquista del carro con la reliquia e scortarlo fino alla città. Ovviamente verrete assaliti da varie truppe nemiche spetterà a voi creare un forte esercito capace di contrastarlo!

Quattordicesima spedizione: Iside, ascolta la mia supplica

Arkantos e Aiace vengono fatti prigionieri e condotti nella città di Abydos. Amanra dovrà salvarli (fig. 41). Come prima cosa create un potente esercito che possa spalleggiarvi nella vostra avanzata verso l'avamposto nemico, quindi andate alla conquista dei templi viciniori in modo da accattivarvi i favori degli dei. Create numerose unità mitiche e armi d'assedio in modo da non avere grosse difficoltà in combattimento. Ora il vostro compito sarà quello di distruggere la fortezza Migdol di Gargarensis, quindi quello di distruggere il porto che si trova est, oltre le mura di cinta (fig. 42). A questo punto dovrete trovare il modo di raggiungere la vicina isola ove si trovano prigionieri i vostri compagni. Raggiungete la nave da trasporto che si trova vicino al porto e fate salire Amanra e alcuni altri vostri guerrieri (fig. 43), quindi partite alla volta del porto vicino. Selezionate le navi da assalto e da lancio, non che il mostro marino e partite alla conquista dell'isola vicina. Una volta giunti a destinazione fate scendere Amanra e liberate i vostri alleati (fig. 44).

Quindicesima spedizione: In marcia

Gli eroi sono finalmente riuniti ed è giunto il momento di recuperare da Abydos il pezzo di Osiride, sconfiggendo le forze di Kemsyt e Kamos (fig. 45). Distruggete i cancelli della prigione e combattete contro le guardie fino all'arrivo della flotta alleata. Una volta che sarete saliti sulla nave da trasporto dirigetevi verso la città sita a sud-ovest della mappa (fig. 46). A questo punto il vostro compito sarà quello di conquistare il carro con il pezzo di Osiride e Spostarlo fuori dalla porta meridionale della città entro un certo periodo di tempo massimo (fig. 47). Organizzate dunque un esercito abbastanza forte costituito anche da armi d'assedio pesante e andate alla conquista del carro sulle navi da trasporto. Una volta che avrete preso possesso del carro proteggetelo dagli attacchi nemici e scortatelo fino alle porte meridionali della città (fig. 48).

Sedicesima spedizione: Buoni consigli

Atena appare in sogno ad Arkantos e gli rivela i diabolici piani di Gargarensis. Arkantos deve esplorare il territorio sognando e invadere una città stranamente familiare(fig. 49). Al termine del dialogo tra i due uomini seguite Castore, recuperate la reliquia e scortatela fino al tempio facendo attenzione agli attacchi del ciclope (fig. 50). Dopo aver sconfitto tutti i mostri che cercheranno di distruggere il tempio avanzate lungo la strada obbligata fino al santuario e misuratevi con i guardiani che stanno alla sua difesa. Al termine della scena animata con Atena vi ritroverete nell'oltretomba (fig. 51) e questa volta il vostro compito sarà quello di aprirvi un varco tra le rocce (fig. 52). Subito dopo l'eroe Arkantos si ritroverà in un luogo a lui familiare. Accrescete il vostro insediamento e i vostri eserciti e partite subito all'esplorazione del territorio. Una volta che avrete recuperato molte reliquie, favorendovi gli dei, andate all'assalto della àƒ ¢à¢â€š ¬à…“meravigliaàƒ ¢à¢â€š ¬à‚  nemica e distruggetela (fig. 53).

Diciassettesima spedizione: La fortezza dello sciacallo

Amara deve sottrarre il secondo pezzo di Osiride a Kemsyt. Al termine della breve scena animata raggiungete i villaggi vicini e convinceteli a collaborare con voi (fig. 54). Una volta ottenuta la loro collaborazione andate alla ricerca delle due reliquie disperse nel territorio e deponetele nel tempio in modo da favorirvi gli dei. Lavorate per accrescere il centro abitato, la produzione di legname e di oro al fine di poter costituire un potente esercito. Una volta che sarete pronti costituite una potente flotta navale comprendente oltre che navi da trasporto e da battaglia anche alcuni mostri marini che si riveleranno molto utili (fig. 55). Partite dunque all'assalto della grande isola poco distante in cui si trova custodito il secondo pezzo di Osiride. Distruggete le città vicine alla costa e, se volete, costruite dei nuovi insediamenti, quindi abbattete le mura della città e andate ad impossessarvi della scatola di Osiride (fig. 56).

Diciottesima spedizione: Lontano da casa

Chirone e alcuni nuovi alleati devono recuperare il terzo pezzo di Osiride dall'interno di un albero di tamerice. Come prima cosa seguite l'esploratore come consigliato da Chirone in modo da raggiungere l'accampamento dei nomadi a est. Una volta che sarete giunti a destinazione (fig. 57) potenziate il vostro esercito servendovi dell'insediamento alleato. Andate dunque alla ricerca di alcune tombe antiche in modo da trovare tesori nascosti. Accrescete l'insediamento e evolvete la vostra civiltà scegliendo il Dio dell'età mitica che più vi si addice (fig. 58) (fig. 59). Avanzate ora per il territorio in cerca di accampamenti nemici da distruggere (fig. 60) e accrescere cosàƒ  à‚ ¬ i vostri possedimenti. Avanzate dunque verso ovest alla ricerca di una antica tomba: abbattetela ed ecco che avrete concluso il livello (fig. 61)!

Diciannovesima spedizione: Attenzione al primo passo

Arkantos e Aiace devono recuperare l'ultimo pezzo di Osiride con un attacco di sorpresa contro la fortezza dei pirati di Karmos (fig. 62). Coma prima cosa spostate a est il vostro esercito e conquistate il porto (fig. 63). A questo punto potrete usare le navi delle vele nere per trasportare indisturbati il vostro esercito oltre le difese di Karmos fino alla bandiera blu sita a ovest sulla mappa (fig. 64). Una volta giunti a destinazione vi accorgerete che le risorse a disposizione nel nuovo lido non sono tante per cui il nostro consiglio è quello di inviare un gruppo di uomini nelle miniere d'oro che si trovano nell'isola ove vi trovavate in precedenza (fig. 65). Una volta che avrete organizzato la raccolta dei viveri e dei materiali da costruzione occupatevi del trasporto dei colossi da combattimento dall'isola al nuovo insediamento in modo da potenziare il vostro esercito. Appena vi sentirete abbastanza forti andate all'assalto dell'avamposto nemico ove si trova Kamos e sconfiggetelo (fig. 66).

Ventesima spedizione: La loro patria

Gli eroi si ritrovano ad Abydos e tentano si ricomporre i pezzi di Osiride, per consentire al dio di risorgere dalla morte e sconfiggere Gargarensis (fig. 67). Come prima cosa create nuove truppe in modo da resistere agli attacchi dei nemici fino all'arrivo di Arkantos. Una volta che il vostro eroe sarà giunto a destinazione guidate i tre carri con le reliquie presso l'obelisco di fronte alla piramide di Osiride (fig. 68). Non fatevi cogliere di sorpresa dagli attacchi nemici e procedete spediti verso la piramide. Una volta che avrete posizionato le reliquie di fronte all'obelisco (fig. 69) assistete al suggestivo filmato: bene, anche questa volta avete ottenuto la vittoria!

Ventunesima spedizione: Vecchi amici

Durante l'inseguimento di Gargarensis, ad Arkantos viene teso un agguato su un'isola dove deve impedire che alcuni vecchi amici vengano uccisi (fig. 70). All'inizio della missione vi troverete alla guida di due cinghiali ed il vostro compito sarà quello di radunare il maggior numero di maiali. Conducete i maiali fino al tempio di Zeus in modo che questi esseri possano riassumere le loro normali sembianze umane (fig. 71). A questo punto il vostro nuovo obiettivo sarà quello di creare nuove truppe e sconfiggere Circe distruggendo il centro della cittadella. Il consiglio che possiamo darvi è quello di accrescere il vostro insediamento e le vostre armate più che potete. Appena vi sentirete abbastanza forti affrontate i vostri nemici ed uscite vittoriosi dalla battaglia.

Ventiduesima spedizione: Nord

Gli eroi hanno quasi raggiunto Gargarensis nelle fredde e misteriose lande del Nord quando i ciclopi tendono una trappola (fig. 72). Prima di intraprendere questa spedizione potrete assistere ad un breve filmato riguardante le caratteristiche dei nordici. Vi verrà spiegato come utilizzare i diversi elementi del gruppo: sarà importante che ricordiate che l'unico modo che hanno i nordici per accattivarsi il favore degli dei è quello di combattere in battaglia. Al termine del filmato verrete travolti da una valanga che disperderà i vostri uomini. Radunate i vostri compagni (fig. 73) e raggiungete l'insediamento abbandonato che si trova al centro della mappa. Accrescete il vostro esercito servendovi della forza lavoro degli abitanti e preparatevi a combattere la prossima battaglia. Il vostro nuovo obiettivo sarà quello di trovare e distruggere i tre templi nemici da cui derivano i potenti avversari con cui vi state misurando: bene, partite subito!

Ventitreesima spedizione: La fucina di dwarf

Per poter raggiungere Midhgard, Chirone suggerisce agli eroi di passare attraverso le miniere dei dwarf, dopo averle liberate dai giganti (fig. 74). Scoprirete ben presto che la fucina dei nordici è stata invasa sai giganti: sarà dunque vostro compito aiutare questi poveri sventurati! Come prima cosa individuate l'insediamento abbandonato e costruiteci sopra un centro abitato (fig. 75). A questo punto il vostro novo obiettivo sarà quello di trovare e riconquistare la fucina dei dwarf (fig. 76), sita un poco più a nord rispetto al vostro insediamento. Esplorate il territorio ed eliminate tutti i Troll e giganti nelle vicinanze. Organizzate dunque un forte esercito e procedete in direzione della fucina, cercando di non farvi mai cogliere di sorpresa dagli attacchi nemici. Conquistate nuovi centri abitati e potenziate i vostri eserciti in previsione dell'imminente battaglia. Una volta che avrete raggiunto la fucina dovrete combattere durante per mantenerne il controllo (fig. 77). Fate affluire numerosi guerrieri dai centri alleati vicini e resistete più che potete agli attacchi nemici: bene, anche questa volta avrete ottenuto la vittoria!

Ventiquattresima spedizione: Non di queste parti

Gli eroi incontrano Skult, la cui bandiera dei Foldstag potrà unire i clan nordici, se gli eroi riusciranno a condurlo attraverso le terre dei giganti (fig. 78). Questa volta il vostro compito sarà quello i proteggere Skult ed il portabandiera e condurli fino al punto contrassegnato con la bandiera a nord della mappa. Createvi dunque una base difensiva e fortificate il vostro esercito facendo evolvere il popolo nordico fino all' età eroica. Scegliete dunque il dio che più preferite (fig. 79) e avanzate verso nord facendo attenzione ai numerosi attacchi nemici.

Venticinquesima spedizione: Comitato di accoglienza

I clan nordici lottano uno contro l'altro e gli eroi devono utilizzare la bandiera di Folstag per unirli. Vi troverete in mezzo ad tre avamposti nordici ed il vostro compito sarà quello di attirare con la vostra bandiera i capi dei tre clan in modo da sottomettere i loro seguaci. Dopo aver costruito cinque torri di controllo in vicinanza degli avamposti nordici avanzate verso uno di essi e lanciatevi alla sua conquista (fig. 81). Una volta che avrete preso il controllo di una postazione nordica partite alla conquista delle altre due ed ecco che avrete concluso anche questa missione.

Ventiseiesima spedizione: Unione

Nel tentativo finale di riunire i clan nordici, Arkantos e i suoi compagni affrontano diverse imprese per ordine degli jarl dei clan (fig. 82). Vi imbatterete in un nuovo eroe, Reginleif, servitrice di Odino. La donna vi spiegherà il motivo per cui siete stati ripetutamente attaccati dai nordici: stavate portando il vessillo di Folstag, un gigante che saccheggia gli abitanti di questa regione! Procedete lungo il sentiero fino a quando non giungerete al primo clan in modo da ottenere il loro appoggio. A questo punto entrate dentro le caverne e combattete contro i Troll che se ne sono impadroniti. Una volta che li avrete sconfitti tutti uscite dalle caverne e andate alla ricerca del secondo clan. Dopo che avrete accresciuto il vostro insediamento liberate gli ultimi nordici all'interno delle caverne in modo che vi aiutino nell'estrazione dell'oro (fig. 83). Raggiungete il cancello all'uscita delle caverne e aiutate il secondo clan a difendere la loro città (fig. 84). Una volta che avrete costruito le cinque torri nei punti contrassegnati dalle bandiere attorno alla città otterrete la collaborazione di nuovi guerrieri e potrete cosàƒ  à‚ ¬ partire alla ricca del terzo ed ultimo clan. Attraversate il fiume e parlate col capo del villaggio, Barbaforcuta, che vi chiederà di liberare la figlia dalle grinfie dei giganti. Avanzate spediti verso sud alla ricerca della torre in cui si trova prigioniera la giovane fanciulla ed abbattetela cosàƒ  à‚ ¬ da ottenere l'appoggio del capo del terzo clan (fig. 85).

Ventisettesima spedizione: Il pozzo di Urd

Per raggiungere l'Oltretomba dei Nordici e fermare Gargaresis, gli devono conquistare il pozzo di Urd (fig. 86). Avanzate nel territorio cercando di espandere i vostri insediamenti e, una volta che avete creato un esercito abbastanza potente, partite alla conquista del pozzo che conduce all'Oltretomba (fig. 87).

Ventottesima spedizione: Sotto la superficie

Gargarensis sta per aprire la porta a Nord, ma le truppe degli eroi sono sufficienti per fermarlo (fig. 88)? Il vostro compito sarà quello di uccidere i Giganti del Fuoco a guardia dell'ariete prima che le porte del Tartaro si aprano. Vi troverete a operare su due fronti: in uno ci sono i vostri eroi che attendono rinforzi per abbattere l'ariete nell'Oltretomba e nell'altro si trova il popolo nordico, che dovrà procurare viveri e risorse per creare un potente esercito (fig. 89). Fate passare i nuovi guerrieri attraverso il portale che conduce all'Oltretomba e cominciate a far marciare in direzione dell'ariete i numerosi guerrieri. Inviate inoltre alcuni scavatori nordici nell'Oltretomba in modo che possano raccogliere oro a sufficienza per la produzione di valorosi guerrieri. Infine raggiungete e distruggete l'ariete a est della mappa ed ecco che avrete ottenuto anche questa volta la vittoria.

Ventiquattresima spedizione: Non di queste parti

Gli eroi incontrano Skult, la cui bandiera dei Foldstag potrà unire i clan nordici, se gli eroi riusciranno a condurlo attraverso le terre dei giganti (fig. 78). Questa volta il vostro compito sarà quello i proteggere Skult ed il portabandiera e condurli fino al punto contrassegnato con la bandiera a nord della mappa. Createvi dunque una base difensiva e fortificate il vostro esercito facendo evolvere il popolo nordico fino all' età eroica. Scegliete dunque il dio che più preferite (fig. 79) e avanzate verso nord facendo attenzione ai numerosi attacchi nemici.

Venticinquesima spedizione: Comitato di accoglienza

I clan nordici lottano uno contro l'altro e gli eroi devono utilizzare la bandiera di Folstag per unirli. Vi troverete in mezzo ad tre avamposti nordici ed il vostro compito sarà quello di attirare con la vostra bandiera i capi dei tre clan in modo da sottomettere i loro seguaci. Dopo aver costruito cinque torri di controllo in vicinanza degli avamposti nordici avanzate verso uno di essi e lanciatevi alla sua conquista (fig. 81). Una volta che avrete preso il controllo di una postazione nordica partite alla conquista delle altre due ed ecco che avrete concluso anche questa missione.

Ventiseiesima spedizione: Unione

Nel tentativo finale di riunire i clan nordici, Arkantos e i suoi compagni affrontano diverse imprese per ordine degli jarl dei clan (fig. 82). Vi imbatterete in un nuovo eroe, Reginleif, servitrice di Odino. La donna vi spiegherà il motivo per cui siete stati ripetutamente attaccati dai nordici: stavate portando il vessillo di Folstag, un gigante che saccheggia gli abitanti di questa regione! Procedete lungo il sentiero fino a quando non giungerete al primo clan in modo da ottenere il loro appoggio. A questo punto entrate dentro le caverne e combattete contro i Troll che se ne sono impadroniti. Una volta che li avrete sconfitti tutti uscite dalle caverne e andate alla ricerca del secondo clan. Dopo che avrete accresciuto il vostro insediamento liberate gli ultimi nordici all'interno delle caverne in modo che vi aiutino nell'estrazione dell'oro (fig. 83). Raggiungete il cancello all'uscita delle caverne e aiutate il secondo clan a difendere la loro città (fig. 84). Una volta che avrete costruito le cinque torri nei punti contrassegnati dalle bandiere attorno alla città otterrete la collaborazione di nuovi guerrieri e potrete cosàƒ  à‚ ¬ partire alla ricca del terzo ed ultimo clan. Attraversate il fiume e parlate col capo del villaggio, Barbaforcuta, che vi chiederà di liberare la figlia dalle grinfie dei giganti. Avanzate spediti verso sud alla ricerca della torre in cui si trova prigioniera la giovane fanciulla ed abbattetela cosàƒ  à‚ ¬ da ottenere l'appoggio del capo del terzo clan (fig. 85).

Ventisettesima spedizione: Il pozzo di Urd

Per raggiungere l'Oltretomba dei Nordici e fermare Gargaresis, gli devono conquistare il pozzo di Urd (fig. 86). Avanzate nel territorio cercando di espandere i vostri insediamenti e, una volta che avete creato un esercito abbastanza potente, partite alla conquista del pozzo che conduce all'Oltretomba (fig. 87).

Ventottesima spedizione: Sotto la superficie

Gargarensis sta per aprire la porta a Nord, ma le truppe degli eroi sono sufficienti per fermarlo (fig. 88)? Il vostro compito sarà quello di uccidere i Giganti del Fuoco a guardia dell'ariete prima che le porte del Tartaro si aprano. Vi troverete a operare su due fronti: in uno ci sono i vostri eroi che attendono rinforzi per abbattere l'ariete nell'Oltretomba e nell'altro si trova il popolo nordico, che dovrà procurare viveri e risorse per creare un potente esercito (fig. 89). Fate passare i nuovi guerrieri attraverso il portale che conduce all'Oltretomba e cominciate a far marciare in direzione dell'ariete i numerosi guerrieri. Inviate inoltre alcuni scavatori nordici nell'Oltretomba in modo che possano raccogliere oro a sufficienza per la produzione di valorosi guerrieri. Infine raggiungete e distruggete l'ariete a est della mappa ed ecco che avrete ottenuto anche questa volta la vittoria.

Ventinovesima spedizione: Improbabili eroi

Arkantos è stato allontanato dalla porta e tutto sembra perduto, a meno che i dwarf non riescano a costruire in tempo il martello di Thor (fig. 90). Al termine del filmato in cui assisterete al sacrificio di Chitone, vi ritroverete a dover proteggere i dwarf dagli attacchi dei giganti mentre intagliano il manico del martello di Thor da un fitone (fig. 91). Partite alla ricerca di altri dwarf nelle zone limitrofe e fateli unire agli altri, facendo attenzione che non vengano decimanti dai giganti (fig. 92). Una volta che avrete ottenuto l'impugnatura unite i due pezzi del martello di Thor ed ecco che avrete ottenuto la vittoria (fig. 93).

Trentesima spedizione: Non tutto è perduto

Con l'aiuto di un vecchio amico, gli eroi cercano di respingere il furioso attacco di Gargarensis (fig. 94). Partite subito alla ricerca di della città mineraria abbandonata e costruiteci sopra un centro abitato. Una volta giunti a destinazione avrete solo dieci minuti per organizzare le vostre difese prima che Gargarensis sferri il proprio attacco (fig. 95). A questo punto del gioco sarà di fondamentale importanza che riusciate a resistere per almeno venti minuti agli attacchi nemici fino all'arrivo dei rinforzi. Una volta che Ulisse sarà giunto in vostro aiuto, avanzate nel territorio fino che non troverete Gargarensis in prossimità delle bandiere gialle (fig. 96). Ottenuta la vittoria assistete alla scena della sconfitta di Gargarensis: bene avrete sconfitto il vostro nemico (fig. 97)!

Trentunesima spedizione: Bentornati

Arkantos deve evacuare i cittadini di Atlantide prima che vengano sterminati dall'esercito di Gargarensis (fig. 98). Al termine della scena animata vi renderete conto che Gargarensis è ancora vivo e che la vostra guerra non è ancora terminata. Nella prima parte della missione dovrete raggiungere la sponda atlantidea e, dopo aver conquistato un centro, allestire le vostre truppe. Questa volta il vostro compito sarà quello di liberare almeno 15 abitanti atlantidei e condurli sull'isolotto ad ovest contrassegnato dalla bandiera blu. Avanzate dunque nel territorio impossessandovi dei diversi insediamenti e potenziate i vostri eserciti in modo che possano raggiungere agevolmente le prigioni. Liberati gli sfortunati atlantidei (fig. 99), scortateli fino alla spiaggia e trasportateli sulle navi nell'isolotto ad ovest.

Trentaduesima spedizione: Nei miei sogni

Lo scontro finale tra Arkantos e Gargarensis avviene nel tempio di Poseidone ad Atlantide (fig. 100). Come avrete notato in questa missione troverete come alleati il popolo egizio e quello nordico che, con i loro possenti guerrieri, vi aiuteranno a resistere agli attacchi nemici e quindi a sconfiggere il terribile Gargarensis. Come prima cosa andate alla ricerca di nuovi insediamenti da conquistare, cosàƒ  à‚ ¬ da aumentare la produzione di oro, viveri e legname, quindi fortificate le vostre postazioni ed evolvete i vostri insediamenti. Conquistate numerosi forzieri dell'abbondanza in modo da avere una produzione illimitata di risorse e procedere spediti nella vostra missione (fig. 101). Una volta che avrete raggiunto la quota necessaria di risorse costruite la Meraviglia in modo da ottenere la benedizione di Zeus (fig. 102) che, felice del vostro operato, trasformerà Arkantos in una Semidivinità capace di poteri straordinari. Inviate l'eroe atlantideo nell'insediamento a nord, in modo che possa distruggere insieme al suo esercito la statua di Poseidone (fig. 103) e (fig. 104), quindi assistete comodamente seduti alla scena finale: complimenti avete vinto il gioco!
Cherri Andrea640360